Cassano , per molti un talento buttato , per me un talento invidiato
09.07.2013 12:39
Sono tante , davvero tante , le critiche che piovono continuamente su Antonio Cassano , appena trasferitosi al Parma per mezzo del maxi-scambio che ha portato Ishak Belfodil all'Inter ( e al quale do un caloroso benvenuto ) . E' da parecchio tempo che me ne rendo conto , ma questa mattina ho avuto un'ulteriore conferma , datami dall'articolo pubblicato sul noto " Eurosport " dal giornalista Roberto Beccantini , che qui sotto vi riporto :
" Antonio Cassano non è più un progetto, e neppure una scommessa: è una sconfitta. Il 12 luglio compie 31 anni. Bisogna accontentarsi di cosa farà «di» grande, e non più «da» grande. Appartiene alla tribù delle banderuole, credo più per istinto che per scelta razionale. Dal gennaio 2011 viaggia a medie isteriche: dalla Sampdoria al Milan, dal Milan all’Inter, dall’Inter al Parma. In principio fu Bari, poi Roma e Real Madrid, a conferma che il destino, nei suoi confronti, proprio cinico e baro non è stato.
Massimo Moratti lo ha pubblicamente ringraziato per aver onorato la maglia dell’Inter, salvo mollarlo al primo offerente. Walter Mazzarri giura e spergiura di non saperne nulla, ma è stato lui a ispirare l’operazione: lo ebbe alla Samp, e immagino che si sia regolato di conseguenza.
Ogni volta che si parla di Cassano, si corre il rischio di sfondare una porta della quale sono rimasti a malapena gli stipiti. Fallire in società come Roma - la Roma di Franco Sensi, mica la Rometta di James Pallotta - Real Madrid, Milan e Inter significa aver eluso persino la legge di Best: «Ho speso molti soldi per alcol, belle donne, macchine veloci. Il resto l'ho sperperato». Ecco: se non soldi, talento; e se non alcol, cassanate varie. Rimane quel sentimento di scialo che Antonio ha diffuso e moltiplicato, lasciandoci orfani di un potenziale fuoriclasse.
Ci deve molto. Ci deve tutto quello che ha buttato per strada, preferendo la gamma del bullo al repertorio del campione. Nessuno gli ha chiesto di fare il bravo ragazzo. Non lo fu Omar Sivori, non lo è stato Diego Armando Maradona, non lo è Zlatan Ibrahimovic. Cassano è stato un Picasso pigro, un genio distratto e attratto dalla banalità del bene(stante). Non discuto i problemi dell’infanzia, il Bronx di Bari Vecchia, la fama scoppiatagli d’improvviso al posto della fame. Discuto il fatto che, quando ci occupiamo di Cassano, riesumiamo sempre gli stessi argomenti: scampoli da urlo, beghe da condominio (l’ultima, con Andrea Stramaccioni), promesse di eterno amore, implacabile divorzio.
Cassano si piace così, grandi giocate più che grande giocatore. Con Giampaolo Pazzini, portò la Sampdoria ai preliminari di Champions League, chissà dove porterà il Parma di Roberto Donadoni, il ct che, nel 2008, gli offrì la Nazionale e le chiavi dell’Europeo. Parma è una clinica specializzata nel salvare il salvabile. I Mondiali del 2014 costituiscono un obiettivo che assomiglia molto a un imperativo. Persino Cesare Prandelli, che pure lo aveva imbarcato per la spedizione in Polonia e Ucraina, l’ha poi scaricato. Gli indizi continuano a essere troppi.
In un calcio così piatto, la fantasia di Cassano rappresenterebbe una martellata contro le sbarre dei luoghi comuni. Non si tratta di essere moralisti, quando mai?, o di perseguire il giocatore etico, figuriamoci. Più il tempo passa, più Antonio rimane prigioniero di quegli eccessi che ne hanno zavorrato la carriera. Non rompesse più i santissimi e ci facesse godere. Grazie. " ( Fonte : Roberto Beccantini , Eurosport )
Non ha tardato ad arrivare la mia risposta :
" Cassano non è affatto una scommessa persa , e non penso proprio che all'Inter abbia fallito , dato che , se non era presente FantAntonio in squadra , la nostra posizione non sarebbe stata la nona , ma avremmo fatto molto peggio . Ovvio che nella sua carriera ha fatto tante " cassanate " , ma le cose positive sono altrettante . Lui , come Balotelli , e' vittima della stampa e dei Media , che ingigantiscono i suoi errori . Da sottolineare , che questi piccoli errori sono avvenuti solo nella carriera calcistica , visto che Antonio e' un fantastico papà e uomo di famiglia meraviglioso . Voglio mandare un messaggio a coloro , i quali pensano e dichiarano che " Cassano e' un piccolo uomo , e non vale niente " , dato che la "grandezza " di un uomo non si misura su un campo da calcio , ma si basa , a mio parere , sull'amore alla famiglia .... E vi posso assicurare che quel signore con il numero 99 la ama , tantissimo . Che dire Antonio , sei e rimarrai uno dei miei giocatori preferiti ... Ciao cuore nerazzurro , Buona fortuna con i Ducali !! Spacca tutto !! Contro tutti e contro le critiche "
Dunque , l'invidia della gente , purtroppo , porta le persone a dire cose irreali , sbagliate . Faccio ancora ad Antonio i miei migliori auguri per la sua nuova esperienza , sperando che non dia ascolto alle critiche di chi lo odia , e sperando che al Parma possa fare bene , come ha sempre fatto nella sua carriera .
Cassano ... BENE BENE ! ❤
Mattia Siboni